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CS#8 - Recupero, manutenzione e gestione fluviale sostenibile in Italia

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Questo caso di studio è costituito da un sito dimostrativo. Non ha alcun sito follower.

 

DS#8 - "Venice" (Italy)

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Il caso studio in 5 minuti
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Ubicazione

Il sito dimostrativo, ricompreso nel bacino scolante della Laguna di Venezia, si trova nella Regione Veneto, nel nord-est dell'Italia. L’area coinvolta è caratterizzata da un uso prevalentemente rurale/agricolo (tipologia biogeografica: continentale). 

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© The hydrographic network at the border of Venice Lagoon. Blue: rivers flowing inside the lagoon; Red: “Acque Risorgive” Land Reclamation Consortium competence area.

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Description of area
Descrizione dell'area

  • Regione Biogeografica: Continentale 

  • La Regione del Veneto è seconda in Italia per quanto riguarda il consumo di suolo 

  • Bacino scolante: 2,000 km² → 1,000 km² rientrano nell’area di studio di NATALIE 

  • Rete di scolo e bonifica: ~2,300 km di corsi d’acqua 

  • Area: tipicamente rurale ed agricola, sebbene densamente urbanizzata 

Climatic

Climatic Challenges

Climatic

Planned activities

Planned activities

La continua manutenzione dei fiumi è il primo presupposto per evitare frane lungo le sponde, di conseguenza rappresenta una tipologia di misura fondamentale per evitare l'allagamento dei territori. Un flusso d’acqua adeguato e regolare nella rete può anche mitigare il rischio di carenza idrica per l’agricoltura. L’aumento delle temperature, infatti, non influisce solo sulla frequenza degli eventi estremi di temporali e siccità, ma determina anche un aumento della domanda idrica delle colture. La rivegetazione contribuirà a diminuire il rischio di perdita di biodiversità e aumenterà il potenziale di connessione ecologica con altre aree verdi. 

Nel DS#8 saranno implementate e monitorate due tipologie di NBS: (1) manutenzione “gentile”, (2) riduzione della pendenza e impianto di vegetazione.

NBS1: Manutenzione “gentile”

Questa soluzione è mirata a garantire un regolare deflusso idrico e può contribuire in una certa misura alla prevenzione dell'erosione. Essa consiste nel mantenere alla base delle sponde una fascia con vegetazione erbacea intonsa. 

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NBS2: Riduzione della pendenza e ri-vegetazione 

La seconda NBS sarà utilizzata nei tratti del fiume dove sono già presenti frane. Verranno implementate una serie di attività: 

  • Ripristino e manutenzione del fiume. Il nucleo della NBS consisterà nella transizione da una gestione delle sponde con infrastrutture rigide a una gestione verde. Il nuovo approccio eviterà l'uso di rocce e sassi, favorendo invece l'allargamento del letto del canale e modellando sponde meno ripide. 

  • Vegetazione. Il trapianto e la ri-vegetazione delle sponde aiuterà anche il consolidamento del suolo e ridurrà il rischio di frane, contribuendo allo stesso tempo ad aumentare la biodiversità. 

  • Rafforzamento delle competenze. I lavoratori del settore verranno formati affinché siano in grado di adottare l'approccio proposto. Ciò si tradurrà nello sviluppo di nuove competenze e nella formazione di lavoratori qualificati. 
  • Consapevolezza sociale. Verrà avviato un dialogo con cittadini e proprietari terrieri. In particolare, le associazioni degli agricoltori dovrebbero essere coinvolte come importanti parti interessate.

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Monitoraggio

Questa attività è fondamentale per valutare i progressi del processo di implementazione della NBS nonché l’efficacia e l’impatto dell’approccio. Pertanto, durante tutto il corso del progetto, verranno studiati indicatori appropriati e poi selezionati per il monitoraggio. 

I parametri di monitoraggio faranno riferimento sia al campo ambientale che a quello sociale. 

I parametri ambientali tracceranno i cambiamenti nella biodiversità, nell'idrologia e nella geomorfologia. I parametri sociali incorporano indicatori di rafforzamento delle capacità e di accettazione sociale. 

Porgress

Progress

Il caso studio italiano sta attualmente vivendo una fase molto positiva: tutte le attività procedono secondo i tempi previsti e il lavoro sul campo è ufficialmente iniziato. Le attività preliminari di monitoraggio, essenziali per la raccolta di dati sullo stato attuale dell'area di intervento, sono state completate. In particolare, sono stati effettuati: rilievi topografici, monitoraggio della biodiversità (inclusi uccelli, odonati, lepidotteri e vegetazione). Sono state effettuate anche una mappatura delle tane di nutria ed una caratterizzazione del regime di portata dello scolo Pianton. 

Grazie alle misure effettuate durante diversi eventi pluviometrici, è stato infatti possibile calibrare una curva livello-portata. 

La topografia del sito è stata accuratamente documentata sia attraverso rilievi a terra che con l'utilizzo di droni, consentendo una proficua collaborazione con il Laboratorio di Geomatica dell'Università IUAV di Venezia, la Regione Veneto e l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPAV). 

Un altro significativo passo avanti riguarda l'acquisizione delle aree di intervento, ora completata. Ciò ha permesso di avviare i lavori di ampliamento dello scolo Pianton, i quali hanno comportato una modifica della geometria dell'argine. Immediatamente a seguire sono state trapiantate essenze vegetali locali al fine di favorire l’avvio del processo di rinaturalizzazione. 

Sono inoltre in corso le attività di coinvolgimento degli stakeholder. A luglio 2024 è stato avviato un Focus Group dedicato ai portatori di interesse nel settore agricolo. A novembre si è svolto il primo workshop per la creazione dei Transformation Labs presso il Comune di Mogliano Veneto. Durante questo workshop, sono state gettate le basi per lo sviluppo di un'analisi costi-benefici per l'intero progetto. 

Un secondo workshop è stato organizzato nel mese di giugno 2025 per incoraggiare ulteriormente il coinvolgimento degli stakeholder locali. 

Ambition

Ambizioni

Ambizioni nel corso del progetto 

La NBS sarà operativa alla fine del secondo anno. Al termine del progetto si acquisirà esperienza sulla procedura di acquisizione dei terreni. Il monitoraggio dell'evoluzione del sito per almeno un paio d'anni fornirà prove concrete dell'efficacia della misura. Gli operatori del settore avranno acquisito nuove competenze. Inoltre, la soluzione sarà stata discussa con diverse parti interessate, incluse le associazioni degli agricoltori, aumentando così l'accettazione sociale della NBS implementata. 

Ambizioni dopo la conclusione del progetto 

Le soluzioni NBS implementate continueranno a svolgere la loro funzione e l'ente preposto alla manutenzione della rete di bonifica continuerà a svolgere tale compito con un approccio più sostenibile, monitorando la frequenza necessaria alla manutenzione anche nel medio-lungo termine. 

Question

Domande

"Soluzioni ispirate e supportate dalla natura, economicamente vantaggiose, che forniscono contemporaneamente benefici ambientali, sociali ed economici e contribuiscono a costruire la resilienza". Commissione Europea, 2015 

Non necessariamente. La rinaturalizzazione dei corsi d'acqua è un elemento fondamentale per recuperare la capacità del territorio di resistere a eventi estremi come siccità e alluvioni. Pertanto, il mantenimento di una piccola fascia vegetata al livello del piano di deflusso dell'acqua e la piantumazione di alcune specie arbustive locali favoriscono l'aumento della resilienza del territorio e non impediscono il regolare deflusso dell'acqua. Inoltre, l'attenta disposizione della vegetazione arborea e arbustiva nell'alveo consente tutte le attività di manutenzione, anche straordinarie, in quanto non ostacola la circolazione dei mezzi. 
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Galleria 

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Volantino 

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